Post pubblicato su Pietro Saba World il 09/06/2023 Qui - Anche quest'anno, come l'anno scorso (
Qui), arrivo in ritardo, ma poco importa, l'importante è mantenere l'impegno, ed esserci nuovamente per stilare anche stavolta la mia personale classifica inerente l'edizione 2023 dell'
ESC (Eurovision Song Contest), la competizione canora di livello europeo che quest'anno avrebbe dovuto svolgersi in Ucraina, ma la situazione conosciamo tutti, cosicché sede predisposta è stata l'Inghilterra, più precisamente Liverpool. Un'edizione quest'ultima, che ha visto abbassare il numero di partecipanti da 40 a 37, e in parte anche il livello delle canzoni, e che ha visto trionfare per la seconda volta, 11 anni dopo la prima volta,
Loreen, cantante svedese di origine marocchina che ha nuovamente sbaragliato la concorrenza, compresa l'Italia. A proposito di ciò, non so se meritasse davvero di vincere, ma stavolta almeno era tra i miei preferiti, che sono stati sei, come classifica comanda. Poteva vincere
Mengoni, o altri, ma doveva per me vincere
Alika, che come
Rosa Snap l'anno scorso (che chissà è risultata tra le più ascoltate in radio), fa doppietta, migliore canzone e video, come potete notare a fondo lista, in cui ci sono peraltro altri due premi ai video "migliori". Comunque ci sarebbero ben altre cose da dire, come il fatto che ho sbirciato la classifica finale e mi sono un po' spaventato (per certi strani posizionamenti), e come il fatto che molto meglio questa canzone dell'Ucraina di quella che ha vinto la scorsa edizione, ma può bastare così. Però certamente non posso non precisare il fatto che non è cambiato lo schema della classifica dallo scorso anno (quattro categorie di valutazione), e che (anche stavolta, com'è giusto che sia) in considerazione ho preso solo la canzone stessa, più ovviamente il video di presentazione, poi utilizzato dalla rassegna, tutte raggruppate le trovate
QUI. Questo perché io non ho seguito affatto la rassegna alla TV, né visto conseguentemente nessuna performance, né oltretutto saputo dei scartati, semifinalisti e finalisti, tutto alla cieca. Ho seguito semplicemente il mio orecchio e non il giudizio degli altri (del pubblico), e dopo attente valutazioni (dopo che ho avuto un mese di tempo per farlo) ho stilato questa speciale classifica, che spero non risulti troppo "alterata". Ma in ogni caso, tra mezzi plagi, tra mezzi tormentoni e mezzi trucchetti, ecco tutto qui, tutto il meglio e il peggio della musica recente europea.
Categoria "MEH" (Povere orecchie, dalla 37a alla 31a)
Teya & Salena - Who The Hell Is Edgar? | Austria
Let 3 - Mama ŠC! | Croatia
Lord Of The Lost - Blood & Glitter | Germany
Albina & Familja Kelmendi - Duje | Albania
Käärijä - Cha Cha Cha | Finland
Luke Black - Samo Mi Se Spava | Serbia
Blanca Paloma - EAEA | Spain
Categoria "BOH" (Amore e odio, dalla 30a alla 19a)
Theodor Andrei - D.G.T. (Off And On) | Romania
Vesna - My Sister's Crown | Czechia
Mimicat - Ai Coração | Portugal
Blanka - Solo | Poland
Pasha Parfeni - Soarele si Luna | Moldova
Noa Kirel - Unicorn | Israel
Gustaph - Because Of You | Belgium
Sudden Lights - Aija | Latvia
Voyager - Promise | Australia
Monika Linkyte - Stay | Lithuania
Brunette - Future Lover | Armenia
Reiley - Breaking My Heart | Denmark