sabato 18 maggio 2019

La mia top 10 dei tormentoni estivi dagli anni '90 in poi

Lista pubblicata su Pietro Saba World il 22/08/2016 Qui - Non c'è estate senza il suo tormentone, una canzone che, più delle altre, riesce a colonizzare le menti di milioni di persone (non necessariamente consenzienti). Una volta i tormentoni trionfavano a Un disco per l'estate, poi al Festivalbar e sui canali musicali, oggi scalano i vertici delle classifiche dei download, ma la loro natura non cambia, tormentoni nascono e tormentoni restano, c'è chi li ama, e li balla in spiaggia e li canticchia davanti allo specchio, e c'è chi li odia e costoro…purtroppo si ritroveranno a cantarli comunque, anche a distanza di decenni. Perché anche se il concetto di tormentone può essere percepito come negativo, nel caso in cui si parli di canzoni orrende che però hanno scalato le classifiche, vengono innegabilmente ricordati in positivo, quando sopratutto riascoltandole tornano in superficie ricordi dolci, salati e allegri di quelle vacanze di qualche anno fa quando eravamo più giovani, più felici e tanto innamorati. La parola "tormentone" si usa dagli anni 60 e sottintende una frase, una canzone o un'espressione che viene ripetuta fino a che non ti entra in testa. Il tormentone estivo è il pezzo dell'estate, quello che vince su tutti gli altri e sarà ballato, passato in radio e in qualsiasi altro posto. Ma siccome i tormentoni estivi sono tantissimi e di tutti i tipi, per velocizzare ho scelto di scegliere per la mia speciale classifica (almeno per quest'anno) di tenere conto dei tormentoni dopo il '90, prima dei ruggenti anni '80, mitici sotto tutti gli aspetti. Questo perché la prima volta che sentii un tormentone fu un'estate 'italiana' del 1990, una canzone così straordinaria che se anche portò irrimediabilmente sfortuna (e continua a portarne purtroppo), calcisticamente parlando, al contrario di una 'brutta' che portò fortuna nel 2006, è una di quelle che più ricordano l'estate e le agognate vacanze. Negli anni '90 si balla la dance e si torna a parlare di estate in modo malinconico, quasi presagendo la fine di quel mondo dorato che abbiamo vissuto precedentemente. Negli ultimi anni invece i tormentoni (perlopiù canzoni più ascoltate) sono quasi sempre stati stranieri, sopratutto di natura latino americana, e nonostante alcune sono venute a noia, ce ne sono altre (anche quelle noiose e irritanti) o italiane, che basta ascoltare la prima nota e già ci mettiamo a ballare. Perciò senza ulteriori indugi ecco la mia top 10 dei tormentoni estivi dagli anni '90 in poi.

10. La decima posizione è per uno dei pezzi (e non solo) più intriganti del 2000, uno di quelli che hanno fatto successo ovunque, anche nelle versioni inglese e spagnolo. Lo cantavano le sorelle più ammiccanti (e sexy) della canzone italiana, che già pregustavano la svolta soft erotica degli ultimi tempi della loro carriera, ormai conclusasi.
9. In nona posizione invece i re incontrastati di tante estati degli anni '90, ovvero gli 883, e questo è probabilmente il più conosciuto

8. Nel 2002 arriva dalla Spagna una delle canzoni più incomprensibili di sempre, uno dei tormentoni più odiati di sempre, Aserejé dei Las Ketchup, a proposito 8 anni più tardi ne uscirà un'altra abbastanza difficile da decifrare e comprendere, ma al contrario ci sarà Shakira..
7. Nel 1994, l'Italia diventa la culla dell'Eurodance con The Rhythm Of The Night di Corona ma neanche un anno dopo ecco un'altra eccezionale Scatman (Ski Ba Bop Ba Dop Bop) di Scatman John, eccole qui
6. Nel 1996 arriva poi un ritmo latino preponderante e sopratutto una canzone diventa di pubblico dominio, indimenticabile e insopportabile allo stesso momento e l'anno dopo continua l'ondata del sound latino con Ricky Martin e la sua Un, dos tres
5. Nel 2003 arriva dall'Italia e rimarrà solo in Italia una tamarrata di un figlio dei Pooh, sì esatto proprio lui Dj Francesco con la canzone del Capitan Uncino, anche se c'è da dire che solo 4 anni prima esordisce con una canzone meno tamarra ma ugualmente scassaorecchie un certo Cesare Cremonini e le sue sgommate con una Vespa
4. In quarta posizione invece un grande artista italiano che da lì in poi non smetterà di mietere successi, e nel 1998 il suo primo con Solo una volta (o tutta la vita) ovvero Alex Britti
3. Nel 2001 arriva dall'Australia una gnocca e niente..a parte la canzone, ma che me frega della canzone, arriva la Dea Kylie. Comunque a proposito del suo 'la la' solo 5 anni dopo un'altra 'Ooh la la' stavolta dei Goldpfrapp
 
2. In seconda posizione la Regina della musica dance italiana che nel 1997 fece un pezzo unico ed indimenticabile, una vocalist con le treccine afro e la voce potente che scalò le classifiche
1. Vincono questa speciale classifica due canzoni straniere, forse perché più ascoltate da me nelle ultime estati, forse perché ultime in ordine di uscita, comunque sono quei geniacci dei Daft Punk con Get Lucky e il bravissimo Calvin Harris con Summer (titolo davvero azzeccato).

Bene, la classifica è completa, sì lo so, alcune mancano ma dovevo restringere, comunque già che ci siamo eccone altre, dal 2003 arrivano due ragazzacce “Not gonna get us” – T.a.T.u., un anno dopo invece arriva Emma Lanford (e Mousse T) con Is It 'Cos I'm Cool?, un anno dopo ancora il primo grande successo di Bob Sinclair Love generation, nel 2007 fa il suo esordio sfolgorante con la sua musica (anzi corpo probabilmente..) Rihanna - Don't Stop The Music, infine nel 2009 l'esordio dell'altro deejay francese David Guetta con la bella Kelly Rowland When Love Takes Over. Infine ieri ha compiuto 32 anni una cantante che ho amato alla follia (anche adesso..), una certa Alizee che con il suo tormentone e la sua bellezza conquistò il pubblico, ovvero Moi lolita. Ebbene, ora è davvero finita, anzi no, per farvi capire come diavolo abbiamo fatto a crescere in questa generazione, una canzone tanto tamarra tanto dance che ho amato alla follia nonostante non fosse sempre estate e non ha niente a che fare con il sole, il caldo, ma non importa questa chicca ci voleva (nel 2000 la fine del mondo era vicina). i mitici Alcazar con Crying At The Discoteque. Arrivederci a mai più, perché adesso probabilmente mi odierete...o forse no, in ogni caso buon ascolto!

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