Post pubblicato su Pietro Saba World il 09/03/2021 Qui - Dopo l'ultima puntata (che neanche ho rivisto come le altre puntate il giorno dopo da RaiPlay) e la proclamazione dei vincitori del Festival...Bar (quello di Sanremo è definitivamente al capolinea, e non ha aiutato il pubblico non presente) c'era parecchia rabbia e delusione in me, tanto che stavo quasi per non fare più questo post (e non solo perché anche quest'anno nessuno dei miei preferiti ha vinto), ma poi mi sono deciso (ho riflettuto sul fatto che adeguarsi ai tempi e cambiamenti si deve sempre) ed eccolo qui, il post mio definitivo sull'ultimo Festival, giunto alla 71 esima edizione. Innanzitutto le note, stessa formula dello scorso anno, suddivisione di canzoni e categorie (stelle a tutte, una per le "peggiori", due per le passabili e tre per le migliori), video a schermo per le migliori, mentre per tutti gli altri il link del video ufficiale, e infine commento ad ogni step, per spiegare le mie scelte e quindi il perché. In tal senso ricordo che sono tutte opinioni personali, anche se oggettivamente bisognerebbe dire che la virata della Kermesse è sotto gli occhi di tutti, qualcosa è perso per sempre, inutile negarlo, i tempi di oggi stravolgono, e non è detto sia una cosa positiva. Tanto trash, troppo, neanche fossimo al Festivalbar, dove manco c'era tanto trambusto. A parte ciò, il televoto? Maledetti bimbominkia. Amadeus non sa presentare, è troppo forzato. I cantanti? Maledetti Talent. Achille Lauro non riesco a sopportare, vuole essere Renato Zero e/o David Bowie (per rispetto non cito altri), ma è solo un demente (sì l'ho detto). I Maneskin? Non è contro il rock (che anzi apprezzo) ma proprio non c'azzecca, e comunque mai stati simpatici. Le uniche note davvero liete di questa edizione (perché di cose liete ci sono comunque state, gli ospiti in primis) Fiorello (ma non sempre efficace è stato), Elodie e Matilda (strepitosa soprattutto la prima), "Dio" Zlatan ed alcune belle canzoni. Un Sanremo nuovamente lunghissimo, la serata del giovedì è sempre più inutile, dove oltretutto il livello e la qualità delle canzoni è stata inferiore rispetto a quello scorso, ma vediamola questa benedetta classifica.
GIOVANI
★
Dellai - "Io sono Luca" (Video)
★
Folcast - "Scopriti" (Video)
★
Avincola - "Goal!" (Video)
★
Elena Faggi - "Che ne so" (Video)
★★
WrongOnYou - "Lezioni di volo" (Video)
★★
Gaudiano - "Polvere da sparo" (Video)
★★
Greta Zuccoli - "Ogni cosa sa di te" (Video)
★★★
Davide Shorty - "Regina"
Sempre sconosciuti la maggior parte, ma è ovvio sono giovani emergenti, comunque degli otto bene la metà, male l'altra metà. Anche questa volta non vince il mio preferito, che quest'anno era Shorty, che si presentava con una canzone bella e fresca, dal groove decisamente interessante, ed era pronto a festeggiare, invece il titolo va a Gaudiano, che vince grazie ad una canzone alquanto banale secondo me (ma ci può stare dai). Dei primi quattro tre hanno comunque vinto un premio (due "secondari"), anche WrongOnYou, mentre Greta Zuccoli niente, un po' mi è dispiaciuto, perché meritava di più, ma son sicuro la sentiremo ancora, gli altri invece non credo, sicuramente non Dellai, Folcast ed Avincola, la Faggi potrebbe chissà, la sua canzoncina era pure abbastanza carina, vedremo.
BIG
★
Aiello - "Ora" (Video)
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Gio Evan - "Arnica" (Video)
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Gaia - "Cuore amaro" (Video)
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Random - "Torno a te" (Video)
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Irama - "La genesi del tuo colore" (Video)
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Francesco Renga - "Quando trovo te" (Video)
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Fasma - "Parlami" (Video)
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Bugo - "E invece sì" (Video)
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Max Gazzè e la Trifluoperazina Monstery Band - "Il farmacista" (Video)
★
Extraliscio feat. Davide Toffolo - "Bianca luce nera" (Video)
Da alcuni decisamente me l'aspettavo che facessero cilecca, è successo con Aiello (il peggiore indubbiamente), con Gio Evan, Gaia, Random, Irama e Fasma, non mi aspettavo che accadesse con Renga (anche se mai apprezzato tanto), Lo Stato Sociale (la performance sul palco migliore della canzone stessa), Bugo (fa meglio dello scorso anno ma paradossalmente con una canzone non migliore di quella famosa là) e Max Gazzè (stavolta ha esagerato), che appunto deludono. Non malissimo è andata ad Extraliscio e Ghemon, che però pagano uno i ritmi strani, l'altro la banalità. Arisa? Come il titolo poteva fare/dare di più, molto di più, peccato. Orietta Berti? Scherzavo quando dicevo che volevo che vincesse, purtroppo la canzone mi è sembrata alquanto datata. Fedez e la Michielin? Hanno fatto decisamente meglio di così, e poi sinceramente la canzone in testa non rimane manco un attimo. Un po' rimane quella di Madame, che talento ha e si vede, ma Voce e la sua voce non del tutto mi hanno convinto. E arriviamo ai clamorosi vincitori, i Maneskin. Premettendo che la canzone brutta brutta non è, dopotutto è qui in decima posizione, proprio non mi spiego come abbiano fatto, anche perché non è neanche una delle loro migliori canzoni. Forse un complotto? Una rivoluzione per non fare morire il Festival? Non saprei, rimango basito. A me proprio, e ancora, non va giù, ma una ragione dovrò ahimè farmi.
★★
Fulminacci - "Santa Marinella" (Video)
★★
Annalisa - "Dieci" (Video)
★★
Malika Ayane - "Ti piaci così" (Video)
★★
La rappresentante di lista - "Amare" (Video)
★★
Coma_Cose - "Fiamme negli occhi" (Video)
★★
Colapesce e Dimartino - "Musica leggerissima" (Video)
Sei belle sorprese nella categoria delle buone proposte, parto da Fulminacci che zitto zitto si è fatto valere, poco nominato sì, ed è un peccato, ma merita a prescindere. Poi ecco due nomi conosciuti, la bella Annalisa e la talentuosa Malika Ayane, a me piacciono entrambe le loro voci, perciò forse avvantaggiate, però non si può certo dire che non belle sono le due canzoni, e quindi penso sia giusto così. Infine un trittico decisamente e ancor di più sorprendente, sono infatti le tre canzoni che più hanno impressionato per la loro capacità di rendersi riconoscibili. Quelle tre che secondo me la prova del tempo supereranno abbastanza agevolmente, soprattutto Musica leggerissima, che già tormentone è diventato, ma non sottovaluterei sia (ed appunto) quella de La rappresentante di lista e dei Coma_Cose. Capaci indubbiamente di entrare nella testa, nelle orecchie e nel cuore, e di restarci.
★★★
Noemi - "Glicine"
★★★
Ermal Meta - "Un milione di cose da dirti"
★★★
Willy Peyote - "Mai dire mai (La locoura)"
Forse non saranno riconoscibili e non resteranno a lungo in giro nelle radio, ma secondo me queste tre sono le migliori canzoni di questo Festival, che potevano vincere e credo che nessuno in quel caso avrebbe avuto da ridire (in primis io), ma non ci avrei scommesso, le polemiche ci saranno sempre e mai tutti d'accordo saranno. In ogni caso ecco nel dettaglio cosa ne penso dei suddetti tre brani. La canzone di Noemi semplicemente è l'unica che mi ha fatto venire i brividi, e mi spiace che non sia stata tanto apprezzata e adeguatamente valorizzata, perché è davvero bella, anzi bellissima. La canzone di Ermal Meta semplicemente è la più solida, per alcuni banale, da Festival e un po' paracula, ma non riconoscerne la bellezza (la potenza ed intensità) e da (prevenuti) incoscienti. La canzone di Willy Peyote semplicemente è la più originale, dal sound accattivante e dal testo (seppur troppo attuale, tempo che finisca la Pandemia e purtroppo sparirà) vincente. Però, appunto, anche quest'anno nessuna delle mie preferite ha vinto, ma in fin dei conti non è quello l'importante, l'importante sono le canzoni, che restano.
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